A Marrazzo piace il cazzo

Eggià, un altro modo per prendersi una bella doppia inculata, fisica quanto metaforica; eh, Piero?
Sì, il titolo è la frase più abusata in questi giorni. Forse era meglio "al Marrazzo non far sapere quant'è buono il cazzo con le pere", ma mi sembrava un po' troppo lungo.
Poco male, veniamo al dunque: non sarà una lamentela, nè mi interessa la questione politica della vicenda; preferisco disquisire sull'aspetto psicologico che riguarda individui come l'ex presidente della regione Lazio, e in particolare su cosa li spinga ad avere queste bizzarre abitudini sessuali.
Mi incuriosisce questo fatto per cui, sempre più spesso, personaggi famosi, e magari di potere, si trovino coinvolti in episodi come questi, dove vengono alla luce frequentazioni di trans, dall'aspetto quantomeno discutibile, a prezzi esorbitanti. Forse sono solo perbenista io a pensare che sia una cosa poco diffusa, ma può darsi che ci sia dell'altro. Voglio dire, dovrebbero essere persone che possono avere (quasi) tutto dalla vita, hanno magari una famiglia o una ragazza bellissima, e nonostante ciò finiscono per chiedere di più, o qualcosa di "diverso", se vogliamo.
E' vero, in fondo ritengo da tempo che l'unico problema del farsi spingere la merda sia il fatto che effettivamente potrebbe piacere, ma è davvero solo curiosità? Mi resta difficile crederlo, quantomeno nei casi in cui l'attrazione per questo "vizietto" venga scoperta in età piuttosto avanzata (poi magari non è vero niente e a Marrazzo, come ad altri, sono sempre piaciuti segretamente i manganelli di carne, eh).
Non è invece che per caso, raggiunto un certo potere (o dominio, diciamo), si finisca inconsciamente per voler, come dire, bilanciare la propria vita venendo in qualche modo "dominati"? Naturalmente non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma alle volte mi viene da pensare che possa essere in parte vero. O magari è solo che, ad avere troppo dalla vita, alla fin fine ci sia il rischio che sopraggiunga un sacco di noia, e che ciò ti costringa a sfogarti con metodi...un po' inusuali. Chissà, mi piacerebbe chiederlo ai diretti interessati. Certo è che, ora, non vorrei essere assolutamente nei panni di Marrazzo, nè tantomeno di uno dei suoi familiari.
Ma poi, diocristo, non capisco perché ogni volta 'sti cazzo di trans debbano essere degli scafandri inguardabili di mezza età, con le labbra a 2.8 atmosfere, e pure in grado di farsi pagare delle cifre spropositate. Ma, acquisita una certa assuefazione, conta solo la dimensione della mazza? Cristo, non me ne capacito proprio, a me bruciano gli occhi solo a vederli in tv, 'sti catamarani indecifrabili.
Ma tant'è, in fondo saran pure affari suoi; preferisco lasciar perdere senza perderci altro tempo. L'unica cosa che so, è che c'è un famoso detto che mi pare non sia mai stato tanto vero quanto ultimamente:

la figa piace a tanti, ma il cazzo piace a tutti!

Già, a tutti.