venerdì 15 gennaio 2010

Augusto Minzolini.

Finalmente ho ritrovato un po' di vena, quindi mi appresto a proseguire la rassegna degli individui che vorrei vedere morti al più presto con questo imbarazzante personaggio a cui è stata data, evidentemente, troppa libertà di esprimere opinioni. Ammiriamo in religioso silenzio la sua ultima, splendida, uscita:

Bene Augusto, ora che hai detto le tue belle quattro cazzate, perché non corri a farti penetrare analmente con la sabbia da una decina di uomini di colore imbottiti di viagra?
Ma no, davvero, stiamo scherzando? Va ricordato "come uno statista"?! Ma quanto cazzo bisogna essere senza alcuna dignità per dimenticarsi improvvisamente delle DECINE E DECINE (voglio essere buono) di miliardi di lire che si è intascato quella enorme testa di cazzo?
Insomma, Augusto, in pratica pretendi che Craxi venga riabilitato perché vittima di un sistema malato, come a dire "mal comune, mezzo gaudio". Come se in realtà avesse solo rubato una volta, chessò, le offerte della chiesa. Il tutto, poi, espresso con quel tono saccente di chi pensa "ehi raga, la so io la verità, date retta a me ;) ;) ;)", che ogni volta che ti ascolto mi viene voglia di strapparmi i timpani e mangiarmeli per evitare che possa sentirti di nuovo. Io, fossi in te, un po' di vergogna la proverei.
Posso capire la figlia di Bettino che, vabbè, trattandosi del padre è comprensibile non riesca a mantenere una certa obiettività su queste vicende. Ma Minzolini...Minzolini da quale ritardo mentale deve essere affetto per esternare certe considerazioni sconcertanti davanti a milioni di italiani?

Craxi:
E' stato condannato? Sì.
Era un corrotto? Sì.
Era un latitante? Sì.
Si merita che gli intitolino una via? Certo. Poi ne dedichiamo una anche al mostro di firenze, Totò Riina e, perché no, al buon Adolf Hitler.

Tra l'altro è solo l'ultima uscita imbarazzante di questo mentecatto. Un burattino totalmente privo di spina dorsale che si affanna a mostrarsi il più possibile ridicolo di fronte al mondo ogni volta che ne ha la possibilità. Una sorta di forma di masochismo che lascia sbigottiti da tanta dedizione.
D'altronde, ormai le sue leccate di culo a Silvio e al governo sono così innumerevoli che Emilio Fede sta quasi sentendo vacillare il suo trono. Probabilmente un giorno si sfideranno decretando il vincitore tramite il confronto delle loro lingue e verificando quale delle due sia più sporca di merda.

In conclusione, caro Augusto, spero proprio che a breve ti colga una bella malattia di quelle incurabili che ti faccia soffrire veramente tanto, e che la notizia venga resa pubblica, così avrò l'immenso piacere di poterti venire a trovare sul letto di morte onde renderti partecipe di quanto cazzo sto GODENDO a vederti in quelle condizioni.

Ma lasciamoci facendoci quattro risate con un piccolo estratto da Tuttobenigni '95-'96 che cade a fagiolo su questa vicenda. Have fun:

Au Revoir.

giovedì 7 gennaio 2010

2010


Che immagine di merda. Effettivamente ho cercato la peggiore possibile, e penso di non esserci andato poi così lontano.
Bene, direi che dopo più di 3 settimane era proprio giunto il momento di riaprire i battenti.
Spero abbiate passato un buon capodanno almeno voi, perché io tendo sempre a rovinarmelo un po' da solo, anche nel caso in cui in ballo ci siano le migliori premesse al mondo. Ma tant'è, chi è causa del suo mal...
Sarà che in verità non ci trovo proprio niente da festeggiare nel ritrovarsi un anno più vicini a quello in cui la vecchia scheletrica signora di nero vestita verrà a farci una poco gradita visita.
E c'è ancora meno da festeggiare se improvvisamente ti svegli che hai 26 anni, sei "piccolo e fragile" (cit.), non hai obiettivi, ti ritieni una sorta di disadattato che guarda gli altri da un pianeta diverso dal loro, senti di aver sprecato un sacco di tempo che non tornerà più, e, infine, pensi di esserti convinto che non vale la pena piangere sul latte versato, ma ti accorgi che lo stai ancora facendo.
Ecco, sì, buon anno un cazzo.

Detto ciò, analizzando musicalmente (per quanto mi riguarda) il decennio appena trascorso, sono finito per rispolverare lo splendido Lateralus, concludendo che fa sicuramente parte di quei dischi da cui non potrei mai prescindere.
Perciò vi lascio con una delle perle (con tanto di lyrics, tiè) contenute nel suddetto lp (è il video con l'audio migliore che ho trovato su youtube, non vi preoccupate del rumore iniziale in sottofondo), rimandandovi a qualche nuova lamentela nei prossimi giorni.

Auguri.