giovedì 26 novembre 2009

Robert Pattinson ciuccia i cazzi ai nani.


Oooh, ben ritrovati. Mi sono finalmente deciso a scrivere un pochino. Ma di cosa parlerò mai quest'oggi, eh? Di cosa? Ma ovvio, del nuovo fenomeno mondiale sentimentalvampirescostracciamaroni: Twilight!
Citando da nonmiricordopiùdove (c'è un'imprecisione: dovrebbe essere il terzo maggior incasso, ma poco cambia):
Il secondo capitolo della saga Twilight New Moon conquista la vetta del box office Usa arrivando a 140 milioni in tre giorni nei soli Stati Uniti e 258 nel mondo. I vampiri così stabiliscono un record, quello del secondo maggiore incasso “complessivo” della storia: il primo è quello relativo al weekend di uscita del Cavaliere Oscuro.

La pellicola, cha abbondantemente superato la precedente, Twilight, che aveva raccolto, nei primi giorni d’uscita, 69 milioni, conferma così il fenomeno del franchise nato dai romanzi di Stephenie Meyer. Non solo negli Usa, ma anche all’estero: 258 milioni di dollari è l’incasso totalizzato in tutto il mondo. Australia (13.3 milioni) e Nuova Zelanda (1.9 milioni) si è registrato il record d’apertura, mentre in Inghilterra si è arrivati a 18.7 milioni, in Francia 17, in Spagna 13.7.
Bene, bella, bravi tutti. Ringraziamo tutti le milioni di orde di ragazzine sognanti il principe azzurro bello e dannato de 'sto cazzo che stanno facendo in modo che l'industria cinematografica hollywoodiana, invero già ridotta piuttosto male, da qui a breve tenderà a spingersi sempre più verso il baratro, costretta a finanziare pellicole dimmerda come questa, dato che pare che solo così si possano ottenere introiti tanto esorbitanti. Grazie mille, brutte teste di cazzo. Perché non vi stampate una foto di Robert Pattinson e la osservate masturbandovi avidamente con un bel cetriolo preso dal frigo, invece di buttare soldi in cazzate del genere? Dove sta la differenza?

Sì, non l'ho visto (e spero di non vederlo mai), ma prima che orde di fanatici si facciano scudo del classico (e giusto) "non l'hai visto, non puoi giudicare", mi permetto di dire che mi sono innanzitutto un po' informato (bè, non è poi così difficile nell'epoca di internet) tanto quanto basta per comprendere che, quantomeno, sia un prodotto decisamente sopravvalutato.
Vi dirò di più, non mi sto riferendo solo ai film, ma anche ai libri da cui sono tratti, che a quanto pare sprizzano merda bimbominkiosa da tutti i pori pure loro, dai pochi estratti capitatomi di leggere. Una sorta di fiera della banalità e della ruffianeria adolescenziale che non nascondo mi abbia fatto venire una certa orticaria alle parti intime.
Ma non voglio spendere altre parole a riguardo, c'è chi (per fortuna) l'ha già fatto abbondantemente al mio posto nel proprio blog (ben più conosciuto e migliore del mio), che mi appresto a linkarvi. Ci sono vari episodi che analizzano i primi due libri, io vi linko giusto la primo, ma vi suggerisco di leggere anche i successivi: click.
Boh. Lammerda proprio.
Senza dimenticare che nel suddetto blog ho anche trovato un'altra parte molto interessante che riguarda l'abilissima autrice, che mi ha fatto odiare ancor di più 'sta saga dimmerda. Insomma...ahahah...la mongoloide in que...ahahahah..in questione è una...AHAHAHAHAH...una mormona. AHAHAHAHAH, una mormona! Una sorta di testimone di geova over 9000. Di quelle stronze bigotte che potresti ritrovarti la domenica mattina a suonare il campanello di casa tua per cagarti il cazzo su Dio, Gesù, la fine del mondo e tutta quella serie di stronzate fantasy nonsense. Leggetevi lì, per favore, quanto sanno essere rincoglionite e fanatiche questo genere di persone, perché è veramente difficile trattenere le risa.
Complimenti a tutti quelli che hanno reso possibile che una persona di tale palese insufficienza cerebrale sia potuta diventare ricca e famosa.

E se un giorno i mormoni domineranno il mondo per colpa vostra, non venite a piangere da me sperando che vi salvi, che avrò robe più importanti da fare.
Tipo guardare i teletubbies.

giovedì 19 novembre 2009

Tipregotipregotipregotipregotipregotiprego


Mi scuso con tutti i miei numerosissimi fan, sono momentaneamente un po' in crisi da mancanza di voglia di scrivere. Penso, però, che uno scottish fold sia sempre in grado di rappacificarci tutti col mondo, e quindi sarete in grado di perdonarmi. Prometto di tornare a lamentarmi al più presto. Bibuy.

giovedì 5 novembre 2009

Di crocefissi, aule, fanatismo e personaggi fantasy.


Eccomi qua. Sì, mi sto occupando un po' troppo di politica e simili ultimamente, ma non potevo mica tralasciare un argomento che mi sta così particolarmente a cuore. Vediamo un attimo se riesco ad accendere il cervello di cui dovrebbero essere muniti anche i cattolici più estremisti.
Premessa: parlo da persona a cui la presenza o meno di un inutile simbolo con un ebreo in croce a scuola non ha mai reppresentato un problema.
Il fatto in questione penso sia arrivato alle orecchie di tutti:
La presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche è "una violazione della libertà dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni e della libertà di religione degli alunni". E' quanto ha stabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo su istanza presentata da una cittadina italiana.
Bene, cerchiamo di di ragionarci un po' su: dove sarebbe la magagna in questa sentenza, miei cari cattolici? Purtroppo per voi, non c'è. E' OGGETTIVAMENTE inattaccabile. In virtù del rispetto verso tutte le religioni, e verso ateismo e agnosticismo, la richiesta di rimuovere simboli religiosi da quelli che sono i luoghi in cui le menti più plasmabili (i bambini) passano la maggior parte del tempo, non può che essere una pretesa più che LEGITTIMA.
Mi indispone veder accampare puerili scuse dai nostri politici per mantenere a tutti i costi i crocefissi in aula, onde non minare gli importantissimi rapporti con il nostro secondo Governo (il Vaticano). La linea generale adottata un po' da tutti questi individui è quella di una difesa basata sulla conservazione un'antica tradizione che ha segnato secoli della nostra civiltà. Ha senso? No. Un'infinità di tradizioni sono andate perdute nel tempo, perché questa dovrebbe essere diversa? Come se poi la tradizione cristiana fosse migliore di altre e dovesse essere difesa a spada tratta, in quanto piena solo di fiorellini e cuoricini (Crociate? Inquisizioni? C'è davvero bisogno di citarle?).
C'è poi l'altra corrente di pensiero, in difesa dell'amata croce, meno politically correct ma a quanto pare molto diffusa tra la gente comune. Mi sto riferendo al tirar fuori l'insensato discorso su come i cristiani vengano perseguitati in alcuni Stati musulmani, come ad ergere il crocefisso ad ultimo baluardo occidentale contro l'invasione islamica.
Ma per favore. E' un ragionamento che non trova alcun fondamento logico, sia perché non si sta parlando di FAVORIRE la loro cultura religiosa, sia perché spesso quelle sono Nazioni totalitaristiche (e noi non dovremmo esserlo) confinate in una sorta di medioevo moderno.
Di tanto in tanto bisognerebbe ricordarsi che il nostro è uno Stato laico che professa eguaglianza tra le fedi, il che significa che una persona NORMALE dovrebbe ritenere più che opportuno che negli edifici pubblici non vi siano richiami a questa piuttosto che a quell'altra religione.
Non mi riesce proprio di afferrare come una questione così banale possa essere così difficile da comprendere, ed accettare.
Come cazzo si fa, poi, a non vergognarsi pensando all'onorevole La Russa che in tv urla, col suo fare da contadino ignorante del 18esimo secolo, "possono morire, ma il crocifisso resterà in tutte le aule delle scuole"? Gli avrei tirato un mattone in faccia, se fossi stato presente. Non è neanche tutta colpa sua, eh, perché la responsabilità va spartita con chi lo ha ritenuto abbastanza intelligente da meritare una posizione così importante, quando anche un bambino di 2 anni capirebbe, ascoltandolo un'unica volta, che il QI del povero Ignazio non gli permette ragionamenti troppo complessi.
E perché non citare anche la simpaticissima signora Santanchè, che ci ha fatto l'estremo piacere di rendersi ancora una volta pubblicamente ridicola di fronte agli italiani, bloccandosi come un disco rotto a ripetere "Maometto era un pedofilo" durante un dibattito in tv, come una cazzo di ritardata autistica. Un insensato attacco gratuito alla religione islamica che l'ha fatta passare doppiamente per scema ignorante, dato che l'interlocutore che è riuscita a non far esprimere, il presidente del Centro Islamico di Milano, ha affermato nel finale che a loro non interessa chiedere la rimozione del crocefisso dalle aule scolastiche. Che figura di merda.
Per fortuna un giorno sarò a capo di un mio Stato in cui sarà severamente vietato professare qualsiasi fede religiosa.
E vieterò pure gli scemi.

lunedì 2 novembre 2009

Silvio e Roberto.


Uno:
Berlusconi: se mi condannano non lascio. «Ho ancora fiducia nell'esistenza di magistrati seri che pronunciano sentenze serie, basate sui fatti. Se ci fosse una condanna in processi come questi, saremmo di fronte a un tale sovvertimento della verità che a maggior ragione sentirei il dovere di resistere al mio posto per difendere la democrazia e lo stato di diritto».
Due:
Maroni sul video-choc dell'omicidio a napoli «Prendo atto della decisione della procu­ra ma spero che non sia necessario ripetere l’esperimento. Sono immagini scioccanti: hanno dato l’idea di una città, Napoli, ben diversa dalla realtà.».
Oggi non ho nè forze nè voglia di spendere troppe parole su stronzate del genere, perciò sarò schietto e sincero:
Silvio, Roberto,

MAANNATEVENE

AMMORIAMMAZZ

ATI