Mi scuso se, a quanto pare, quasi ogni settimana devo finire di nuovo per parlare di quest'uomo fantastico, ma è più forte di me. Sembra che ogni giorno sia in grado di dire qualcosa di involontariamente geniale, quindi ritengo doveroso che gli dedichi il giusto spazio.
Allora, tutti abbiamo sentito dell'aggressione a Berlusconi da parte di uno squilibrato, ma non ho intenzione di addentrarmi più di tanto nella vicenda, perché mi interessano solo le dichiarazioni del nostro mitico ministro della Difesa a riguardo. Eccovele qua in tutto il loro splendore:
"Quello che e' successo e' frutto del clima di odio che si e' creato, si sono fatte manifestazioni contro la persona e non contro la politica. Stiamo a un passo dal baratro, il problema e' che talvolta per alcuni il passaggio dalle parole ai fatti non e' cosi' lungo". Cosi' il ministro della Difesa Ignazio La Russa commenta l'aggressione a Silvio Berlusconi. La Russa replica anche a Di Pietro affermando che "bisognerebbe prenderlo a pedate nel sedere".AHAHAHAHAHAHAH cristo santo, cosacazz!? MA MA...IGNAZIO, MA CHE MADONNA DICI!? Prima ti lamenti del clima d'odio che s'è venuto a creare, e poi concludi il tutto con una ben poco elegante istigazione alla violenza tramite quel "bisognerebbe prenderlo a pedate nel sedere"?! Ma sei un idolo! Da oggi entri DI DIRITTO nella top ten dei miei comici preferiti, cazzo.
Sul resto della dichiarazione, poi, c'è poco da discutere. Anche perché è chiaro come il sole che è proprio Silvio in parte responsabile di questo clima, coi suoi attacchi continui a qualsiasi tipo di istituzione; senza poi contare che, forse, tutto ciò potrebbe benissimo non c'entrare un beneamato cazzo, data la natura dell'aggressore in questione (un uomo in cura da 10 anni per problemi psichici. C'è da aggiungere altro?). Ma io personalmente eviterei di spiegarglielo, tanto suppongo che reagirebbe come nella foto qua sopra.
Ad ogni modo, sono comunque allibito da cotanta diabolica genialità, quindi sappi che hai tutta la mia ammirazione, Ignazio.
E, ti prego, non cominciare mai a pensare, che ci piaci così come sei.
Grazie.